ANNULLAMENTO DEL DEBITO E RIVOLUZIONE SOCIALE

Pubblicato il da giornaleproletariogarfagnino

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Riceviamo e pubblichiamo

 

ANNULLAMENTO DEL DEBITO E RIVOLUZIONE SOCIALE

 

(14 Settembre 2011)

 

Solo l'annullamento del debito pubblico verso le banche può liberare la società italiana e le giovani generazioni.

Le banche sono responsabili del debito pubblico: perchè i bilanci pubblici sono stati dissestati prima dalla ventennale detassazione di banche e imprese, poi dal soccorso pubblico alle banche. Perchè mai i lavoratori e i giovani dovrebbero continuare a pagare di tasca propria un debito costruito contro di loro?

Governo e “opposizioni” vogliono rassicurare le banche. Le sinistre debbono rassicurare i lavoratori DALLE banche e DAL padronato. C'è un solo modo per farlo: imporre l'annullamento del debito pubblico verso i banchieri e nazionalizzare le banche senza indennizzo per i grandi azionisti. Lo può fare solo un governo dei lavoratori, su un programma di rottura col capitalismo. Ciò che richiede una rivoluzione sociale.

Questa è la posizione che il PCL porterà all'assemblea nazionale del 1 Ottobre a Roma.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

 

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