COMUNICATO CGIL GARFAGNANA E MEDIAVALLE DEL SERCHIO
COMUNICATO
E' preoccupante la situazione dei lavoratori della italiana acque (fonte Azzurrina) . Il 10 agosto u.s. infatti si è esaurito il periodo di cassa integrazione decorrente dal 10 maggio senza che si sia proceduto alla ripresa produttiva. Inoltre, i lavoratori debbono ancora avere diversi stipendi arretrati e l'azienda non ha anticipato la CIG.
L'italiana acque, opera nel settore dell'imbottigliamento di acqua minerale su concessione del comune di Careggine occupando attualmente 13 dipendenti. Da tempo versa in difficili condizioni finanziarie e di mercato che l'hanno costretta ad un tentativo di ristrutturazione che ad oggi non ha dato esiti positivi. In particolare, nell'ultima fase si sono rincorse voci su nuove soluzioni di subentro da parte di imprenditori sia locali che esterni. In assenza di riscontri concreti ci vediamo costretti a moltiplicare le iniziative come segue:
- Avvio delle procedure per il recupero degli stipendi arretrati
- Incontro con la soc. Italiana acque per verificare la possibilità di ripresa produttiva
- verifica delle proposte su possibili ingressi di nuovi imprenditori
- verifica con il Comune di Careggine al quale la legge Regionale di riferimento attribuisce importanti competenze in materia di concessione di acque minerali.
Ricordiamo che su quanto sopra abbiamo già provveduto all'invio di una lettera in data 11 agosto ai soggetti interessati.
Dichiarazione di Michele Massari della CGIL: I lavoratori sono ormai allo stremo, senza uno stipendio da mesi. A questo punto se ci sono interessamenti da parte di nuovi soggetti imprenditoriali, devono venire allo scoperto. Da parte nostra, siamo disponibili ad agevolare soluzioni che garantiscano i livelli occupazionali. Per quanto riguarda l'Italiana Acque, riteniamo debba essa stessa procedere solertemente su
trattative in corso per accelerare la ripresa produttiva, visto che è inaudito vedere uno stabilimento di acqua minerale tra le migliori d'Italia chiuso durante un'estate torrida come l'attuale. Confidiamo ovviamente sul supporto fondamentale dell'amministrazione comunale di Careggine.
p.la CGIL
Michele Massari